Transizione sportiva

Illustrato a Roma il progetto della UISP sostenuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che prevede per diciotto mesi iniziative in quasi tutte le regioni della nostra penisola per la coesione, l’inclusione, la rigenerazione, lo sviluppo sostenibile e l’attività fisica

Transizione sportiva e sociale, ma anche ambientale ed economica. Il progetto è stato promosso dalla UISP, che ha il sostegno del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; la collaborazione dell’AISM, l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla; di Ecopneus; della Fondazione per lo Sport del Comune di Reggio Emilia; dell’Unipolis e di InfinityHub e il coinvolgimento di diciotto regioni della nostra penisola.
L’iniziativa, ‘Tran-Sport. Coesione sociale, rigenerazione e sviluppo sostenibile’, è stata illustrata nella capitale, all’interno dello ‘Spazio Europa’, Ufficio del Parlamento e della Rappresentanza della Commissione dell’Unione in Italia, dai rappresentanti, fra l’altro, della UISP e del Terzo Settore e dal viceministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Maria Teresa Bellucci. E, proprio Maria Teresa Bellucci, in apertura del convegno in via IV Novembre, ha ricordato “l’importanza del progetto di rilevanza nazionale, il quale sollecita solidarietà, socialità, inclusione e rispetto nell’ambito di quei valori che le discipline sportive sono in grado di offrire. Lo sport affianca la vita, la quotidianità e l’attività deve essere accessibile e gli spazi aperti per una disponibilità anche gratuita nelle zone maggiormente disagiate”. Maria Teresa Bellucci ha ricordato l’impegno della UISP, l’Unione Italiana Sport Per tutti, avviato nel 1948, ben prima del riconoscimento nella Costituzione con l’articolo 33, in cui “la Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell’attività sportiva in tutte le sue forme”.
Il progetto, che dallo scorso giugno andrà avanti fino al 26 novembre del 2025, prevede iniziative per la promozione sociale, la tutela della salute, lo sviluppo sostenibile e la crescita economica, temi, fra l’altro, “richiamati sia dalla ‘Politica di Coesione’ dell’Unione Europea che dall”Agenda 2030′ delle Nazioni Unite”, ha rilevato il presidente della UISP Tiziano Pesce. La UISP, che nei prossimi mesi sarà coinvolta nella cosiddetta ‘stagione congressuale’ per gli eventuali rinnovi delle varie cariche, attraverso lo sport propone continuamente manifestazioni e servizi anche in collaborazione con le associazioni del Terzo Settore.
Molteplici i programmi, alcuni già definiti su tutta la nostra penisola e rivelati da Silvia Saccomanno, coordinatrice nazionale di ‘Tran-Sport’. Una quarantina i comitati coinvolti, fra regionali e territoriali della UISP. Attesa la partecipazione di almeno 600, fra associazioni, comuni, enti di ricerca, università, con quasi 2 mila 150 di amministratori e funzionari pubblici, di oltre 14 mila persone dai 4 anni agli ultrasessantacinquenni. Il piano è di individuare e sollecitare l’attenzione “nelle zone e nei contesti più svantaggiati come le periferie e le aree interne del nostro Paese” anche con un procedimento articolato di cosviluppo con l’attivazione di tavoli tematici, ‘LivingLab’ nazionale, regionali e territoriali e l’integrazione del disegno casa-scuola-sport varato dai comuni attraverso i PUMS, il Piano Urbano della Mobilità Sportiva Sostenibile. Prevista, fra l’altro, l’erogazione di ‘Voucher d’argento’ con l’obiettivo di favorire l’inclusione, la partecipazione allo sport e l’invecchiamento attivo degli over 65 e, poi, sperimentazioni sull’utilizzo di applicazioni tecnologiche, “extragames”, per supportare l’impegno ludico-sportivo dei giovani e dei giovanissimi e “l’azione di orientamento negli spazi cittadini non propriamente identificati come impianti sportivi”.
Alla presentazione del progetto, ‘Tran-Sport. Coesione sociale, rigenerazione e sviluppo sostenibile’, sono intervenuti, fra le altre, Vanessa Pallucchi, portavoce del Terzo Settore, che ha invitato a “un rafforzamento dei finanziamenti” per ammortizzare la povertà economica. “Il Terzo Settore è il tessuto del Paese e protagonista del cambiamento per il benessere generale e dovrebbe essere sostenuto dalle istituzioni” anche con la defiscalizzazione, in quanto non è una attività commerciale.
Paolo Bouquet dell’Università di Trento e presidente della Rete Unisport Italia, che riunisce i rettori per una programmazione psicofisico-atletica anche negli atenei, ha sottolineato l’opportunità della “ricerca per creare nuovi modelli di sviluppo e di competenze per evitare l’isolamento sociale” e l’esperienza “di una start-up di Rovereto”, che è riuscita a trovare spazi e dimensioni e ha favorito la crescita economica, commerciale e occupazionale.
Riqualificare gli spazi e sviluppare la cultura e la multidisciplinarietà della pratica sportiva sono stati i richiami di Vincenzo Manco, responsabile del Centro Studi e del Terzo Settore della UISP, in particolare dopo la drammatica parentesi sanitaria causata dal Covid-19, mentre Marcella Mallen dell’AVIS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, ha rivolto lo sguardo sull’allentamento della presenza giovanile nella partecipazione all’attività sportiva determinato da diversi fattori, fra cui la situazione economica familiare e l’insufficiente impiantistica anche degli istituti scolastici. La serie degli interventi sono stati gestiti e coordinati dai giornalisti Carlo Albertazzi ed Elena Fiorani.

Condividi

Sport

La prima donna al CIO

La quarantunenne africana dello Zimbabwe Kirsty Coventry è stata eletta presidente del Comitato Olimpico Internazionale. La storica svolta alla prima votazione. È stata plurimedagliata nel nuoto ai Giochi di Atene e di Pechino e anche nel Mondiale. Sostituisce Thomas Bach Condividi

Condividi
Read More
Sport

Maratona extralarge

Record di iscrizioni, soprattutto di stranieri, alla corsa podistica di Roma, che festeggia le trenta organizzazioni. Il prossimo 16 marzo l’arrivo è posto al Circo Massimo Condividi

Condividi
Read More
Sport

Gli obiettivi della FederMotonautica

Al Salone d’Onore del CONI premiati i protagonisti dello scorso anno nelle competizioni anche internazionali. Il presidente Giorgio Viscione ha illustrato la serie iniziative per migliorare il settore giovanile, la conoscenza e la partecipazione alle molteplici attività. Siglata un’intesa con il Comitato Paralimpico Condividi

Condividi
Read More