
Dal 26 al 28 luglio l’attesa gara con partenza a Roma nello spettacolare scenario di Colle Oppio con vista sul Colosseo e finale nella provincia di Frosinone
È stata una delle manifestazioni che non è stata fermata dal Covid-19, anzi “l’attività sportiva in calendario è ripresa proprio con il Rally di Roma Capitale”, ha ricordato Jerome Rousell, responsabile della categoria regionale della categoria per la FIA, intervenuto in audiovideo alla presentazione del dodicesimo appuntamento organizzato nella Sala della Protomoteca del Campidoglio. Il ritrovo e lo spettacolo è fissato dal 26 al 28 luglio con il confermato coinvolgimento anche delle zone della provincia di Frosinone.
“L’incredibile impatto per la visione degli spettatori” e per l’inevitabile rimbalzo internazionale delle immagini sarà la prova nella serata inaugurale “sulle strade di Colle Oppio, a poche centinaia di metri dal Colosseo”, ha sottolineato l’assessore ai Grandi Eventi, alla Moda, allo Sport e al Turismo Alessandro Onorato. Almeno cinquemila, fra appassionati e semplici curiosi, sono attesi la serata del 26 luglio nell’area dell’Antica Roma. Una città che potrebbe superare il numero di presenze di turisti dello scorso anno, “quasi 50 milioni e dei giorni di permanenza, passati da 2,4 a 4,1. Nei primi mesi del 2024 è stato segnato un +8%, che consente una proiezione ambiziosa, con gli alberghi ad oltre il 90% delle prenotazioni”.
Il tasto è digitato anche dall’assessore all’Ambiente, ai Cambiamenti Climatici, alla Sostenibilità, allo Sport, alla Transizione Energetica e al Turismo della Regione Lazio Elena Palazzo. “Turismo e sport uniti per sviluppare il movimento, aumentare le presenze e valorizzare le aree dell’intera regione” sia per la conoscenza storico-artistica, artigianale ed enogastronomica che per la sollecitazione economica, commerciale ed occupazionale. Intanto ha promosso l’iniziativa con “lo sport riferimento in ogni provincia. La prima tappa è stata a Latina con la vela”.
Fiuggi sarà il riferimento del Rally, che sarà articolato su 13 prove speciali e su quasi 200 chilometri, toccando, nelle varie esibizioni, una quarantina di centri fra le province di Frosinone e di Roma. Dopo la passerella-‘cartolina’ della capitale il circus motoristico sarà protagonista nel week-end, fra l’altro, sulla Santopadre-Fontana Liri, la tappa più lunga di 28 chilometri e 740 metri, ma anche ad Alatri, sulla Guarcino-Altipiani di Arcinazzo, sulla Rocca di Cave-Subiaco e sulla Monastero-Jenne. La cerimonia conclusiva è in programma nella città termale nel tardo pomeriggio domenicale.
La gara, organizzata da Max Rendina e da MotorSport Italia, è valida come sesto round del Campionato Europeo e di quello Italiano Assoluto Sparco a cui è affiancata la Coppa Rally di Ottava Zona. Bruno De Pianto, team manager di MotorSport Italia, ha rivelato che “in caso di una chiamata per una promozione l’organizzazione è pronta”. Il riferimento all’etichetta del Mondiale non è proprio velata. Nell’altra ambiziosa prospettiva sarebbe probabile l’estensione in altre zone, forse anche al nord della regione e l’allungamento delle giornate e del chilometraggio. ‘Il rally viene a casa vostra’, potrebbe essere lo slogan, in quanto le evoluzioni sono sulle strade cittadine evitando spostamenti per il trasferimento sulle piste.
Ai presenti hanno offerto il contributo, fra gli altri, Angelo Sticchi Damiani e Giuseppina Fusco, rispettivamente presidente nazionale e cittadino dell’ACI, l’Automobile Club d’Italia; Flavio Siniscalchi, responsabile del Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio; Ruggero Maniero, vertice dell’Organizzazione di Volontariato ‘Peter Pan’; Moreno Raggi, alla guida della Lazio di basket in carrozzina; Giovanni Mottura, numero uno dell’ATAC e ian Campbell, direttore del Campionato.
Un centinaio gli equipaggi, che saranno radunati nell’area della Bocca della Verità. Lo scorso anno la vittoria è andata alla coppia composta da Andrea Crugnola e da Piero Elia Ometto su una Citroen C3. Nell’Albo d’Oro figura anche una specialista, Giorgia Ascalone, nel 2022, con Damiano De Tommaso su una Skoda Fabia. Molteplici gli equipaggi che hanno replicato almeno in una occasione il successo, che, poi, è il record della kermesse: Tonino Di Cosimo e Mario Papa su Ford Focus nel 2014 e nel 2015; Umberto Scandola e Guido D’Amore su Skoda Fabia nel 2015 (nel bis) e nel 2016; Giandomenico Basso e Lorenzo Granai su Skoda Fabia nel 2019 e nel 2021 e i russi Alexey Lubianuk e Dmitriy Eremeev su Ford Fiesta e Citroen C3 nel 2018 e nel 2020.
L’intrattenimento musicale sarà assicurato da Radio Globo; le immagini da Rally-TV, Sky e RaiSport e dai canali social e web della Federazione.
Gli organizzatori del Rally sono particolarmente impegnati nella cura, nella tutela e nel rispetto dell’ambiente. Ogni materiale utilizzato nella tre-giorni potrà essere differenziato nella raccolta e avviato al riciclo. Il Rally di Roma Capitale è la prima competizione in Europa ad aver ottenuto le ‘Tre Stelle’ della FIA per il ‘Programma di miglioramento ambientale’. Max Rendina ha rilevato che “un’auto da rally emette un/terzo delle sostanze inquinanti di quelle circolanti sulle strada”.